Cercando ricette per plumcake mi sono imbattuto in una ricetta alternativa: “Plumcake al latte”. Apparentemente non ha niente che non va, se non fosse che si fregia di essere una ricetta light perché la panna è stata sostituita, appunto, con il latte. Peccato che nella lista degni ingredienti, oltre a 100 ml di latte, si trovino anche 100 ml di olio di semi, decisamente molto più calorico e grasso della panna.
A questo punto ho voluto fare personalmente due conti e calcolare l’apporto calorico fornito dal plumcake al latte per confrontarlo con le Calorie fornite da un plumcake alla panna, fatto con una mia vecchia ricetta.
Il risultato è il seguente:
Plumcake al latte 373 Calorie per 100g.
Plumcake alla panna 330 Calorie per 100g.
Non una differenza enorme, ma significativa in ogni caso per preferire il dolce con il nome più “grasso”.
Quando cercate la ricetta per un dolce “light” non fatevi ingannare dal nome: non basta leggere “al latte”, “senza burro” o “con farina integrale” per essere sicuri del risultato.
Bisogna stare attenti soprattutto alla quantità di zucchero e di grassi presenti in una ricetta, tenendo presente che, a parità peso, l’olio è il più grasso tra tutti, seguito dal burro e infine dalla panna. Motivo per cui un plumcake alla panna potrà risultare più leggero di un plumcake al latte… che rimarrà pur sempre pieno di olio.
In ogni caso, ecco la ricetta del plumcake alla panna:
Zucchero 170 g
Farina 250 g
Panna per dolci 250 g
3 uova medie
Una bustina di lievito per dolci
Vaniglia o altro aroma (scorza d’arancia, Rhum, ecc)
Per prima cosa montare la panna e metterla da parte.
Successivamente montare le uova con lo zucchero e i semi di vaniglia (o altro aroma di vostro gusto).
Montare a lungo finché il composto non diventa liscio, lucido e gonfio.
A questo punto unire alle uova montate, la farina e il lievito setacciati.
Incorporare la farina con movimenti lenti, dal basso verso l’alto; se si usa una planetaria, utilizzare la K a velocità minima.
Infine incorporare la panna mescolando sempre delicatamente con movimenti lenti dal basso verso l’alto o con la K a velocità minima.
Cuocere in forno statico a 170° C per circa 50 minuti. Quando sarà dorata in superficie, fare la classica prova con lo stecchino: se esce asciutto il dolce è pronto, altrimenti lasciare in forno ancora qualche minuto.
Un piccolo trucco per ottenere un dolce più soffice consiste nel farlo raffreddare coperto dal suo stesso stampo: in questo modo manterrà tutta l’umidità che altrimenti perderebbe durante il raffreddamento.