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Succhi di frutta industriali: sono davvero più sani delle bibite gassate?


Ormai si sa che il consumo eccessivo di dolci e bevande zuccherate è estremamente nocivo per la salute; inoltre, tutte queste bevande ci metteranno i bastoni fra le ruote se vorremo raggiungere un nostro obbiettivo “dietetico”.

Per questo motivo oggi, chi è più attento alla salute o alla linea evita di consumare bibite dolci o comunque cerca di limitarne il consumo ad occasioni particolari.

Ecco quindi che spesso i succhi di frutta vengono considerati un’ottima alternativa alle “cattive” bibite gassate.

Ma, quanti di voi hanno controllato quanto zucchero si trova in un bicchiere di succo di frutta?

Prendiamo ad esempio quattro succhi tra i più venduti: ACE, Tropicale, Ananas e Pesca.

In circa 200 ml di succo (un bicchiere medio) troviamo le seguenti quantità di zucchero:

Ace - da 20 a 25 grammi

Tropicale - da 18 a 22 grammi

Ananas - da 20 a 25 grammi

Arancia - da 18 a 22 grammi

A titolo di confronto, in un bicchiere di Coca-Cola (o bibite analoghe) si trovano mediamente 22 grammi di zucchero, la stessa quantità che si può trovare in un bicchiere di chinotto e sostanzialmente, in tutte le bibite dolci (tra le varie marche ci sono piccole differenze).

I succhi di frutta sono dolci esattamente come le bibite gassate, ma non vengono considerati altrettanto pericolosi, anzi spesso vengono dati con molta facilità ai bambini che così, oltre ad ingerire quantità eccessive di zuccheri, si abituano sin da piccoli a sapori troppo dolci.

Sembrerebbe però che l’industria sia venuta in nostro aiuto e inventando…i succhi di frutta light!

Già il fatto stesso che un succo possa essere light dovrebbe far riflettere.

Perché mai della frutta avrebbe bisogno di essere light? Allora forse, i succhi “normali” non sono dietetici come la frutta…

Vedere sui banconi dei supermercati dei succhi di frutta light personalmente mi sembra una sorta di ammissione di colpevolezza da parte della grande industria.

Ma poi, questi succhi light, sono davvero light? Quale artificio tecnologico avranno utilizzato per renderli più leggeri (e più pesanti per il portafoglio…)?

Semplice, contengono più acqua!

Sono semplicemente dei succhi di frutta normalissimi più diluiti e difatti, hanno un sapore più tenue, lo stesso sapore e le stesse calorie che potrete ottenere comprando i più economici e classici succhi e diluendoli 50/50 con acqua!

In conclusione?

I succhi di frutta non sono vietati ma, se puri e quindi molto dolci, andrebbero consumati occasionalmente come le altre bibite.

Se vogliamo berli più spesso, meglio abituarsi a diluirli con acqua, vedrete che saranno anche più dissetanti (fate la prova dopo una bella oretta di ginnastica).

Infine ovviamente, non dobbiamo dimenticare la possibilità di farli a casa, bastano uno spremiagrumi e un frullatore per potere trasformare in bevande qualsiasi frutto. I palati più fini potranno utilizzare anche una centrifuga!

In ogni caso, i succhi fatti in casa vanno sempre bevuti entro pochi minuti per non fare ossidare le vitamine presenti e non rovinare le qualità organolettiche della frutta stessa.

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