Ogni anno, in vicinanza del 13 dicembre, mi capita di avere posta la fatidica domanda: “ma… le arancine sono ingrassanti?”
Per questo motivo, avendole fatte in casa, ho deciso di fare due calcoli, ingredienti e bilancia alla mano.
Un’arancina media/grossa fornisce circa 500 Calorie. Per avere un termine di paragone, un Big Mac ne fornisce circa 510.
Quindi un’arancina è “ingrassante” come il panino di un fast-food?
In realtà non proprio. Se andiamo a leggere tutta la tabella nutrizionale dei Big Mac scopriremo che, all’interno di queste 500 Calorie circa, ci sono ben 30 grammi di grassi e 8 grammi di zuccheri semplici.
Nella nostra tradizionale arancina invece i grassi sono circa 16 grammi e gli zuccheri semplici al massimo 2 grammi. Quindi, anche se le Calorie sono paragonabili, un’arancina è sicuramente un cibo più sano rispetto ad un hamburger di fast-food e, se la ricetta è buona, appesantisce e stressa meno il nostro metabolismo.
Tuttavia, il 13 dicembre a Palermo si esagera davvero. Considerando che con sole 4 arancine (e quindi escludendo panelle, crocchè, cuccìa e tutto il resto) abbiamo coperto il fabbisogno calorico giornaliero di un essere umano medio, molti si renderanno conto di essere andanti ben oltre qualunque tabella nutrizionale!
Ecco allora un mini piano alimentare, utile per alleggerirci un po’, in previsione del prossimo tour de force gastronomico natalizio:
per colazione cominciate con un bicchiere di spremuta d’arancia ricca di antiossidanti (da bere subito altrimenti si perderanno i benefici effetti della vit. C) accompagnato da un paio di fette di pane tostato con marmellata o miele. I carboidrati del pane con la marmellata, sebbene in piccole quantità, sono necessari per farci partire con più slancio al mattino. Ovviamente, se gradito, potete aggiungere anche un caffè o un tè;
per pranzo preparate una ricca insalata di lattuga e carote con 3-4 cucchiai di fagioli, un cucchiaio di mais e salsa allo yogurt arricchita con menta e/o curcuma, entrambe protettive nei confronti di un fegato che magari ha lavorato un po’ troppo;
per cena andrà bene una fetta di carne bianca o di pesce cucinati in modo semplice, con un contorno di verdure, cotte o crude, che potrete condire con un cucchiaio d’olio extravergine di oliva o magari con la salsa allo yogurt avanzata dal mattino;
sia a pranzo che a cena potrete concludere il pasto con un frutto a piacere.
Nel corso della giornata bevete abbondantemente e se volete, potete aggiungere anche una tisana di vostro gradimento durante la mattina e/o il pomeriggio.
Non si tratta di una dieta bilanciata “ad personam”, quindi può essere mantenuta solo per qualche giorno, ma può essere un’ottima arma per farci riprendere velocemente da qualche eccesso.