Navigando su internet mi è capitato di imbattermi in una delle tante diete che si trovano online e che promettono risultati mirabolanti.
A questo link si trova la dieta proposta da un presunto farmacista giapponese che permetterebbe di perdere fino a 3 kg in sette giorni:
Sembrerebbe meravigliosa!
Adesso analizziamola insieme con un occhio più critico.
Intanto partiamo dal messaggio: quando si dice “perdi fino a 3 Kg in sette giorni” non significa che perderai 3 kg ma che potresti perdere FINO A 3 kg, ma potresti perdere anche solo 2 kg o ancora meno.
Seconda riflessione: perdiamo 3 kg… ma esattamente di cosa?
Se vogliamo dimagrire, il nostro obbiettivo sarà quello di perdere grasso, non certo liquidi o massa muscolare.
Purtroppo tutte queste diete ultrarapide da questo punto di vista risultano sempre fallimentari.
Infatti per perdere 1 Kg di grasso, bisogna introdurre circa 7000 Calorie in meno rispetto a quelle che consumiamo.
Questo significa che per perdere 3 kg di grasso in sette giorni, dovremmo introdurre in una settimana circa 21.000 Calorie in meno, rispetto al nostro fabbisogno.
Tutto chiaro?
Andiamo avanti.
Un ragazzo in sovrappeso medio, diciamo alto 170 cm e di 90 kg di peso, ha un fabbisogno giornaliero di circa 2500 Calorie per rimanere stabile con il suo peso.
Questo significa che in una settimana dovrà consumare circa 17.500 Calorie!
A questo punto i conti non tornano…
Come posso perdere 3 Kg di grasso in una settimana se per perderli devo “andare sotto” di 21.000 Calorie, quando ne consumo soltanto 17.500?
In pratica dovrei stare completamente digiuno solo per avvicinarmi all’obbiettivo.
La grande bufala di tutte queste diete sta nel fatto che fanno perdere molti liquidi dato che, in genere, chi ha bisogno di fare una dieta dimagrante spesso non segue una dieta corretta e verosimilmente ha una certa ritenzione idrica.
Nel momento in cui un soggetto così comincia ad assumere tanta frutta, verdura, pochi carboidrati e un po’ di proteine, comincerà a sgonfiare rapidamente proprio perché andrà a perdere quell’eccesso di ritenzione idrica provocato dall’alimentazione sbagliata.
Il grosso problema però è che con diete così drastiche oltre i liquidi e ad un po’ di grasso, si perde anche una discreta quantità di massa muscolare.
In particolare questa dieta giapponese è particolarmente ricca di vegetali, ma è complessivamente povera di proteine e carboidrati.
Per il ragazzo del nostro esempio non andrebbe sicuramente bene perché in una settimana potrebbe fargli perdere al massimo 1 kg circa di grasso vero, insieme però ad una cospicua quantità di massa muscolare, che invece è un tesoro prezioso da preservare e ancora meglio, da aumentare, visto che influisce sul nostro metabolismo basale e quindi su tutto il nostro fabbisogno calorico giornaliero.
Il risultato sarà che, una volta ripresa la normale alimentazione, il nostro povero ragazzo si troverà più leggero ma anche con meno massa muscolare rispetto a prima, quindi con un metabolismo più lento ed una maggiore tendenza ad ingrassare, che in un tempo più o meno breve lo riporterà al vecchio peso.
In genere bisogna sospettare di tutte quelle diete che promettono una determinata perdita di peso in un certo tempo, perché le necessità individuali sono troppo diverse tra loro per dare certezze assolute.
Ad esempio, una dieta da 1300 Calorie al giorno che promette di fare perdere 1 kg alla settimana potrebbe essere giusta per una persona, ma potrebbe anche farne ingrassare un’altra con un metabolismo più lento o fare dimagrire troppo velocemente (e quindi male, perdendo muscoli e troppi liquidi) una persona con un metabolismo più veloce.
In conclusione, prima di farci abbindolare da promesse senza garanzie, riflettiamo sempre sullo stile di vita che conduciamo: meglio riorganizzare la propria alimentazione in maniera bilanciata e sana piuttosto che rischiare di strapazzarci una settimana con una dieta sbilanciata e innaturale per poi tornare a un’alimentazione errata e poco salutare.