Se sei stanco, non prendere un integratore... riposati!
- Dott. Lucio Catalano
- 26 ago 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Molte pubblicità di integratori di vitamine e Sali minerali suggeriscono l’idea che la soluzione alla stanchezza fisica e mentale (in inverno causata dai ritmi di lavoro sfiancanti e in estate dal caldo), sia assumere uno dei loro prodotti.
Il messaggio sbagliato di queste pubblicità consiste proprio nel far credere che la stanchezza sia un problema “medico” e che vada risolto come tale.
In realtà, molto spesso, se si è stanchi si dovrebbe semplicemente riposare: quello dovrebbe essere l’unico “integratore” necessario.
Se si è trascorsa la mattina in spiaggia, nel pomeriggio si è andati a fare shopping, la sera un aperitivo, poi il cinema e infine quattro chiacchiere con gli amici, è del tutto normale che il giorno dopo ci si possa sentire “inspiegabilmente” stanchi e spossati… figuriamoci dopo una lunga ed estenuante giornata lavorativa (sia essa in inverno o in estate). Inutile cercare una soluzione in integratori o bevande nervine, basterebbe fare una breve pausa per dare al corpo il tempo di recuperare.
Talvolta però, se si ritiene di aver davvero sudato tantissimo e quindi di aver perso molti Sali minerali, potrebbe essere utile un’integrazione di magnesio e potassio: ma occorre davvero un integratore “da farmacia”?
Facciamo due conti: quanto potassio e magnesio servono ogni giorno a un essere umano medio? Circa 3100 mg di potassio e 400 mg di magnesio.
Adesso vediamo quanto potassio e magnesio contengono delle porzioni medie di alcuni frutti e verdure molto comuni:
Banana: 700 mg di potassio, 74 mg di magnesio
Fico d’india: 470 mg di potassio e 170 mg di magnesio
Broccoli: 680 mg di potassio e 42 mg di magnesio
Patate: 1140 mg di potassio e 60 mg di magnesio
Fagioli: 1280 mg di potassio e 175 mg di magnesio
Lenticchie: 700 mg di potassio e 122 mg di magnesio
Anche altri cibi come cacao amaro, sesamo, cioccolato fondente, caffè o noci possono contribuire all'integrazione naturale di Sali minerali. Per esempio, 10 g di cacao amaro contengono circa 50 mg di magnesio.
Quindi in generale, un individuo che consumi frutta e verdura sia a pranzo che a cena, arriverà facilmente a coprire, e spesso superare, il suo fabbisogno quotidiano.
E gli integratori artificiali quanti Sali minerali forniscono?
Esaminiamo due integratori molto comuni (mg per dose):
Mg.K Vis: 90 mg di magnesio e 100 mg di potassio
Polase: 37 mg di magnesio e 100 mg di potassio
Se si confrontano questi dati con i precedenti, ci si accorge subito che anche l’integratore con il più alto dosaggio viene superato da un paio di fichi d’india.
Quando allora, un integratore di Sali minerali è davvero utile?
Può essere utile in quei casi di grave carenza che deve essere subito corretta e in quelle situazioni dove frutta e verdura non sono disponibili o agirebbero troppo lentamente, come per esempio nel caso di un atleta che ha corso una maratona senza mangiare correttamente nei giorni precedenti la gara o in caso di allenamenti estremamente intensi che portano a una perdita repentina di liquidi e quindi, di Sali minerali.
Per tutti gli altri casi, frutta, acqua e un po’ di relax saranno sufficienti.
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