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Marmellate e confetture


Molto spesso marmellate e confetture (attualmente, in Europa, per marmellate si intendono i preparati a base di agrumi e zucchero; nel caso di tutti gli altri tipi di frutta, si parla di confetture), dal punto di vista calorico, vengono erroneamente accumunate ad altre creme spalmabili come quelle al cioccolato, al pistacchio, alla nocciola, ecc. Invece, una crema al cioccolato/nocciola fornisce in media tra 450 e 550 Calorie per 100 grammi mentre le marmellate in commercio difficilmente superano le 260 Calorie per 100 grammi. Questo perché, essendo a base di frutta fresca, sono molto meno caloriche e risultano quindi ideali se stiamo cercando di darci una regolata ma non vogliamo rinunciare alle nostre fette di pane (o fette biscottate) arricchite con qualcosa di dolce. Un altro grande vantaggio delle marmellate è che ci si può sbizzarrire se si ha voglia di cambiare veramente tanti gusti. Sono dei prodotti che, anche dopo l’apertura, se tenuti in frigo e serviti sempre con cucchiai puliti, possono durare anche dei mesi (lo zucchero è un conservante e la marmellata nasce come alimento naturalmente a lunga conservazione) consentendo di alternare liberamente 3-4 gusti senza temere che vadano a male. La maggior parte delle marmellate in commercio sono ottime, poiché data la loro naturale durabilità e la loro semplicità di composizione, non necessitano di additivi (come coloranti, conservanti, dolcificanti artificiali e così via). Ma si può fare di meglio! Se si ha un po’ di tempo, qualche barattolo e un po’ di pectina, si può preparare la marmellata in casa, ancora più buona e ancora meno calorica! Molto più buona perché si avrà la possibilità di scegliere personalmente la qualità della frutta che più si preferisce, e molto meno calorica perché la si potrà preparare con ancora meno zucchero rispetto a quelle industriali. Infatti, se proprio si deve trovare un difetto alle marmellate industriali è che sono un po’ troppo dolci, poiché lo zucchero costa molto meno della frutta, quindi maggiore sarà la quantità di zucchero, meno frutta si dovrà usare, con il risultato di un notevole risparmio. Facendo la marmellata in casa, ci si potrà permettere di spendere un paio di euro in più per usare più frutta e meno zucchero. La pectina (facilissima da reperire in qualunque supermercato) è un gelificante assolutamente naturale che si estrae dalla frutta. I vantaggi della pectina in busta sono due: consente di usare meno zucchero e fa risparmiare molto tempo, poiché permette di fare addensare il preparato in pochi minuti, mentre normalmente bisognerebbe aspettare parecchio più tempo, a seconda del tipo di frutta, per fare stringere la preparazione. La più comune in commercio esiste in tre versioni, 1:1, 2:1 e 3:1. Questi numeri indicano la proporzione tra lo zucchero e la frutta. Ma andiamo alla ricetta. Ecco cosa occorre:

  • 1 Kg di frutta a piacere già lavata, sbucciata e snocciolata. Nel caso di piccoli frutti, come frutti di bosco, fragole, ciliegie, o quei tipi nei quali la buccia da un timbro ben preciso al sapore, la sbucciatura non sarà necessaria.

  • 350 g di zucchero.

  • 1 bustina di pectina 3:1 (350 di zucchero per 1 kg di frutta già snocciolata).

  • Barattoli di vetro con il tappo metallico (di quelli che “schioccano” quando vengono aperti).

Tagliare la frutta e pezzetti piccoli e metterla in una pentola a bordi alti. A parte, mescolare la pectina allo zucchero e successivamente unire il tutto, a freddo, alla frutta. A questo punto accendere il fornello e portare il composto a ebollizione. Bollire per almeno 3 minuti a fiamma alta, mescolando sempre. Quando la confettura/marmellata avrà la consistenza desiderata, togliere la pentola dal fuoco, mescolare ancora fino a quando la schiuma non sarà scomparsa del tutto e infine versare ancora bollente nei barattoli. Chiudere i barattoli e capovolgerli per almeno 5 minuti. Il composto raffreddandosi creerà il sottovuoto ed i barattoli saranno perfettamente sigillati (la parte centrale del tappo, che quando viene aperto il barattolo si gonfia, consentendo di capire se era sigillato o meno, dovrà essere abbassata e rigida). Un buon metodo per sterilizzare barattoli e coperchi è quello di bollirli per 10 minuti circa. Una marmellata/confettura fatta così, avrà mediamente solo 130 Calorie per 100 grammi! La metà di una marmellata/confettura normalmente in commercio e potrà essere anche più gustosa. Fatemi sapere come vanno i vostri esperimenti! Alla prossima e buona colazione a tutti!

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