top of page

Perchè ingrassiamo?


Spesso, quando si mettono su più chili del necessario, scatta immediatamente la fase “mi metto a dieta.” Da questo momento in poi si apriranno diverse strade, una delle quali sarà: “E’ inutile, tanto poi ingrasso nuovamente.” Ma vi siete mai chiesti perché dopo una dieta si ingrassa nuovamente? Ma ancora prima, perché ingrassiamo?


Viviamo in un mondo estremamente frenetico e pensiamo che la velocità sia un valore aggiunto in tanti settori. Vogliamo una macchina veloce, dei trasporti veloci, un servizio veloce al ristorante, usciamo velocemente dal cinema. Anche nel caso di una dieta vogliamo che sia veloce, il più rapida possibile. Perché? Per potere tornare in pace con il proprio corpo il prima possibile, per smettere di avere problemi di salute il prima possibile…e per tornare a mangiare “come prima” il prima possibile.

Adesso, secondo voi, se per 20 anni un uomo cammina con un paio di scarpe che deformano i piedi, quanto tempo ci vorrà prima che i piedi si rimettano a posto e smettano di far male? Esiste un medico miracoloso in grado di inventare un paio di scarpe che in due settimane faranno passare i dolori ai piedi di questo povero signore? No. Ci vorranno mesi di fisioterapia e dei plantari che, almeno all’inizio, faranno venire altri dolori al nostro claudicante amico.

La stessa cosa vale per le mitiche “diete” che promettono miracoli incredibili ma che alla fine, non risolvono il problema (di cui parleremo più avanti).

La maggior parte di coloro che le affrontano, non appena terminano queste meravigliose e miracolose settimane di purga, in qualche mese non solo recuperano tutti i kg persi, ma spesso ne prendono un paio extra. Lo sapevate che per perdere 1 kg di vero grasso bisogna smaltire circa 7000 Cal? Significa che un uomo medio, dovrebbe digiunare completamente circa tre giorni! Quindi se vi propongono un piano alimentare che non prevede un digiuno totale, ma vi fa perdere più di 1 kg alla settimana, state tranquilli che matematicamente state perdendo una piccola percentuale di grasso e una grande quantità di acqua. Voler perdere peso rapidamente in maniera innaturale, si può considerare un capriccio, esattamente come voler mangiare tutti i giorni una bella fetta di torta.


Ma tornando alla domanda iniziale, perché ingrassiamo? Ingrassiamo perché mangiamo male e/o ci muoviamo poco. Stop. Non ci sono strane maledizioni genetiche o costituzionali che impediscono ad un individuo di mantenersi in forma (salvo rari casi, parliamo di percentuali molto basse), e l’unico modo per dimagrire definitivamente rimanendo in salute è mangiare bene, muovendoci di più se ne abbiamo bisogno. Mangiare bene non vuol dire fare sacrifici e dovere rinunciare al pranzetto luculliano della nonna per tutta la vita. E non è vero che le diete non funzionano perché “dopo sono ingrassato di nuovo”. Questi sono i falsi miti creati dalla grande diffusione delle “diete-miracolose-ultrarapide” che fanno perdere peso (attenzione peso e non grasso) in pochissimo tempo ma non insegnano nulla al paziente, con il risultato che non appena si riprenderanno le solite abitudini alimentari sbagliate, si ingrasserà nuovamente.

Una vera dieta sana è quella che rispetta la vita quotidiana del paziente e che comprende un corretto training alimentare, che non solo gli farà perdere peso, ma al tempo stesso gli insegnerà quando e come mangiare tutti i cibi che preferisce, TUTTI, nessuno escluso, dall’insalata al tiramisù, dalla pasta al forno al bicchiere di latte. Quando si mangia bene e correttamente, non esistono cibi vietati.

Per perdere davvero peso ci vuole del tempo, i miracoli in tal senso, non esistono, ed è per questo motivo che un piano alimentare non deve essere troppo faticoso (altrimenti verrà abbandonato) e deve essere ritagliato su misura sullo specifico paziente (per consentirgli di non cambiare la routine quotidiana).

Fare una dieta con il giusto ritmo è utile per vari motivi:

  • Se perderete peso più piano, date il tempo al vostro corpo di abituarsi alla nuova condizione; se una dieta è troppo rapida l’organismo si trova in difficoltà e per difendersi abbassa il metabolismo, con il risultato che, finita la dieta, ingrasserete ancora più velocemente.

  • Con una dieta troppo rapida perderete più massa muscolare, che invece è preziosa e va preservata il più possibile.

  • Una dieta rapida ma che prevede l’utilizzo di particolari piatti o prodotti è una dieta non naturale (bustine, snack e beveroni non crescono sugli alberi), non vi insegnerà nulla e non potrete mantenerla a lungo senza stancarvi, quindi alla fine sarà fallimentare.

  • Anche le feste vogliono il loro spazio! Se facciamo una dieta troppo rigida o “strana” non avremo possibilità di prenderci quei piccoli strappi che fanno giustamente parte della nostra quotidianità emotiva e sociale.

  • Un percorso alimentare sano e ben costruito deve prevedere degli incontri durante i quali il paziente ed il medico si confrontano sui problemi dell’alimentazione quotidiana, in modo da risolverli e non farli più ripresentare.

Ovviamente tutto questo necessità di un minimo di tempo.

Nella mia esperienza personale, ho incontrato molti pazienti che provenivano da anni di diete fallimentari, perché nessuno di questi regimi rispettava i loro ritmi e la loro vita quotidiana. Non ho mai chiesto ad un paziente di rinunciare al pranzo dalla nonna, ad una festa o ad un banchetto di nozze. Ma abbiamo trovato insieme i piccoli errori quotidiani che non appena sono stati corretti, hanno consentito loro non solo di dimagrire, ma di acquisire un‘alimentazione sana, soddisfacente, adatta alla loro routine e che consente di non deludere le aspettative della nonna…

Quindi, se un giorno decidete di dare una regolata alla vostra alimentazione, fatelo in modo consapevole e non fidatevi di chi promette tutto è subito! Abbiate pazienza e fiducia nel vostro medico e soprattutto in voi stessi!

168 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page